Spot per il Ponte al Meeting di Cl: buttati 100mila€
di Lorenzo Giarelli - I trasporti sono al collasso, ma in compenso la propaganda del ministro Matteo Salvini funziona alla perfezione. Al punto che, per il Meeting di Rimini organizzato da Comunione e Liberazione a partire da ieri, 19 agosto, il dicastero guidato dal leghista potrà contare su uno stand speciale nel quale esibire con mappe e visori i cantieri e i progetti avviati da Salvini, tra cui – neanche a dirlo – il famigerato Ponte sullo Stretto. Uno sfizio niente male che, da solo, costerà oltre 100 mila euro di soldi pubblici.
La richiesta è arrivata dagli uffici del ministero ed è messa in pratica da Ram – Logistica Infrastrutture Trasporti, una società interamente controllata dai Trasporti e guidata da un leghista di ferro come Davide Bordoni, già consulente di Salvini e candidato col Carroccio alle ultime Europee. Sarà Ram a organizzare lo stand a Rimini e, seguendo le indicazioni della Struttura tecnica di missione (Stm), ha già provveduto ad accontentare un paio di desideri del ministero.
Il primo è quello di “predisporre un focus sul progetto della costruzione del Ponte sullo Stretto da presentare durante il Meeting”, come si legge in una recente delibera di Ram. Perciò, dopo riunioni tra la stessa Ram, Stm e l’Ufficio comunicazione istituzionale di Salvini, gli enti concordano di “creare un’esperienza immersiva sul realizzando Ponte sullo Stretto, mediante lo sviluppo di un apposito software con contenuti visivi, audio e interattivi, previa progettazione dell’interfaccia utente e produzione dell’hardware”. Non proprio la cosa più semplice del mondo, visto che richiede una parte di struttura fisica (l’hardware, appunto) e una di programmazione informatica (il software). Gli uffici di Bordoni si rivolgono allora a una società specializzata, la Engineering Ingegneria Informatica Spa, la quale fornisce un preventivo di 49.324,42 euro più Iva. A quel punto, Bordoni firma l’affidamento diretto per quella cifra, erogata in due tranche.
Non è tutto però. Quando il ministero chiede a Ram di organizzare uno stand per il Meeting ciellino, oltre all’avveniristica “esperienza immersiva” per gustare il Ponte sullo Stretto si fa largo l’idea di omaggiare tutti i cantieri aperti in questi anni. Certo, i treni sono un disastro e le autostrade sono congestionate, ma dagli uffici di Salvini ritengono che di materiale da mostrare ce ne sia parecchio e allora Ram firma un’altra delibera per affidamento diretto, questa volta per allestire “una mappa interattiva delle infrastrutture in Italia”.
Va da sé che si intende qualcosa di molto diverso da un semplice stradario, come si legge dall’atto firmato da Bordoni: “È previsto lo sviluppo tecnico e grafico di una mappa interattiva contenente una rappresentazione minuziosa degli interventi sulle infrastrutture principali del nostro Paese (opere in programma, opere in corso, opere riconducibili al Pnrr con relative schede di dettaglio), nelle quali evidenziare le reti di trasporto prioritario, i singoli interventi ferroviari, stradali, aeroportuali, portuali, le infrastrutture idriche ed edilizie, offrendo così una panoramica chiara e accessibile degli investimenti che il ministero sta mettendo in atto”.
Anche qui tocca affidarsi a una società esperta, individuata da Ram in Made in Genesi, la quale propone un preventivo da 50 mila euro più Iva. La controllata del ministero accetta e assegna il lavoro. Il totale, tra Ponte e mappa, è dunque di circa 100 mila euro più Iva, da aggiungere agli altri costi di allestimento dello stand. Ma Salvini può sorridere: chiunque sarà a Rimini tra il 19 e il 25 agosto potrà godersi cantieri e opere con modalità da grande cinema. Sperando che a Rimini, in quei giorni, si riesca ad arrivare senza passare ore in coda o alla stazione. Fonte: ilfattoquotidiano