
La Procura ha chiesto il fallimento dell’Acr Messina
Dopo aver esaminato incartamenti e sentito persone informate sui fatti, nell'ordine l'attuale presidente Stefano Alaimo, l'ex allenatore Simone Banchieri, il segretario Alessandro Failla e l'ex proprietario del club Pietro Sciotto, nei giorni scorsi, prima del playout tra Messina e Foggia, i magistrati hanno fatto sintesi e sono giunti ad una prima conclusione che potrebbe segnare per sempre il futuro del sodalizio biancoscudato.
In base agli accertamenti sono arrivati alla conclusione che la società non ha la capacità economica per andare avanti a causa dello stato di insolvenza che si è determinato dopo il passaggio di quote, avvenuto ad inizio gennaio, da Pietro Sciotto ad AAD Invest Group, cessione oggetto principale dell'inchiesta, al momento contro ignoti, con le ipotesi di reato di truffa e minacce. Chiesta, quindi, la liquidazione giudiziale, in altre parole più semplici il fallimento della società. Ne da’ notizia il sito del quotidiano Gazzetta del sud.
A decidere sarà un giudice competente in materia di procedure concorsuali il prossimo 10 giugno.