«Ti spacco la faccia». Gravi minacce rivolte a Utano
«Tu e il Movimento 5 Stelle mi avete rovinato la vita! Scendi che ti spacco la faccia». Destinatario, ieri, il dottor Giovanni Utano, medico del Sert, il Servizio per le tossicodipendenze dell’Asp e attivista del Movimento 5 Stelle di Milazzo. Una minaccia palese che il professionista ha prontamente denunciato ai carabinieri, che hanno avviato indagini per capire se la stessa fosse rivolta alla sua attività professionale o al suo impegno politico.
«Se fosse un atto legato alla politica sarebbe gravissimo – commenta Utano –. Come Movimento, recentemente abbiamo preso una ferma posizione sulla movida e le risse tra minorenni legate al consumo di alcol, ma non abbiamo puntato l’indice contro nessuno. Abbiamo solo chiesto di convocare un consiglio comunale aperto per discutere della problematica tutti insieme».
Il medico racconta poi quei momenti. «Verso le 13,30 sono rientrato a casa e mentre ero in cucina sento bussare alla finestra (abita in un piano rialzato, ndr) – racconta –. Mi affaccio e vedo una persona, della presunta età di 30-35 anni che mi domanda se io fossi lo psicologo del Sert». Chiedo chi fosse e lui replica: «Ma come tu e il Movimento 5 Stelle mi state rovinando la vita e non sai chi sono? Scendi che ti rompo la faccia». Utano, dopo avere notato che l’uomo stava registrando la conversazione con il cellulare, ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti tempestivamente, ma l’uomo si era dileguato.
Solidarietà a Utano da parte del gruppo locale del M5S rappresentato da Michele Vacca, dal deputato regionale Antonio De Luca e dall’Amministrazione, col sindaco Midili che nell’esprimere vicinanza ha «stigmatizzato questi atteggiamenti che non hanno a che vedere con la civile convivenza e non possono impedire l’espressione libera di ogni movimento e di ogni attivista politico».
