Femminicidio di Sara Campanella. La Procura ha chiuso l’inchiesta
Settantadue giorni dopo l’inchiesta è chiusa. E il femminicidio della studentessa universitaria 22enne di Misilmeri Sara Campanella che ha scosso l’intero Paese da quel 31 marzo di sangue a Messina registra un passaggio giudiziario fondamentale.
La Procura di Messina diretta da Antonio D’Amato ha chiuso l’inchiesta sul 27enne collega di corso Stefano Argentino, l’assassino reo confesso di Sara, e si appresta a chiedere per lui il giudizio immediato. Ne dà’ notizia oggi il quotidiano Gazzetta del Sud. Il quadro investigativo e dei riscontri secondo i magistrati che conducono da quel maledetto giorno l’inchiesta, l’aggiunto Marco Colamonici e la sostituta Alice Parialò, è chiarissimo. Ad Argentino vengono contestate anche le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
Il doloroso fascicolo dell’inchiesta, che è stato seguito personalmente anche dal procuratore D’Amato in questi mesi, s’è completato passo dopo passo con parecchi atti.
C’è il responso dell’autopsia che chiarisce la brutalità dell’aggressione con quei fendenti devastanti che hanno reciso la vita della povera Sara. Con coltello, o un bisturi, mai ritrovato.
Ci sono le cosiddette “estrapolazioni” dei dati dai telefonini sequestrati ad Argentino e dai suoi computer prelevati a Noto, a casa sua, dove si rifugiò nella sua fuga da Messina verso la cittadina siracusana con l’aiuto della madre, subito dopo il femminicidio. Che contengono le sue morbose ossessioni, il suo “castello inesistente” di convinzioni rispetto ad una totale chiusura della vittima a qualsiasi anche minimo approccio.
Ci sono i video e i frame estrapolati dalle telecamere della zona che hanno ripreso questa sequenza di morte assurda fornendo un contributo fondamentale per la ricostruzione.
Ci sono le testimonianze di chi si trovò ad assistere all’orrore improvviso, di chi la soccorse, dei colleghi di università che quel pomeriggio, poco dopo le 17.30 uscivano alla spicciolata dal Policlinico universitario dopo la fine della lezione.
