3 Luglio 2025 Politica e Sindacato

Ponte, «nessun disco verde alla classificazione militare». La nota del comitato ‘Invece del Ponte’

«La Commissione Europea non ha dato alcun disco verde per la classificazione militare del Ponte sullo Stretto di Messina. Il portavoce della Commissione ha dichiarato perentoriamente: “Spetta alle autorità italiane valutare se lo scopo principale del Ponte sia militare o civile”».

Lo afferma il comitato siciliano “Invece del Ponte” in una nota. «Il concetto di “scopo principale” è determinante. Per essere considerata militare, un’opera deve essere pensata, gestita e utilizzata prioritariamente dalle forze armate, come accade per gli ospedali militari, che operano in strutture militari e sotto comando militare, e occasionalmente e senza uso prevalente sono destinati a funzioni civili. Il Ponte, al contrario, è stato progettato, promosso e appaltato come infrastruttura civile, con gestione affidata a un General Contractor privato orientato al traffico commerciale e passeggeri. Le forze armate non sono mai state coinvolte nella progettazione e, quando hanno espresso giudizi, hanno definito “vulnerabile”, costoso e insostenibile il progetto di un Ponte sospeso sotto il profilo della difesa. La presunta valenza militare è emersa solo di recente, in un tentativo strumentale e poco credibile di giustificare l’opera o aggirare i vincoli europei e Nato».

E ancora: «Si tratta di una narrazione priva di fondamento. Attribuire oggi al Ponte sullo Stretto uno “scopo militare principale” sarebbe una forzatura inaccettabile e una grave mistificazione, destinata a essere smentita dai fatti e contestata nelle sedi opportune», conclude il comitato Invece del Ponte.