
Omicidio Italiano, Cordici confessa
E’ stato un interrogatorio lungo e sofferto e ha segnato la svolta nelle indagini per l’omicidio di Salvatore Italiano. Dopo essersi inizialmente difeso, Giuseppe Cordici ha chiesto di tornare al cospetto del giudice ed ha cambiato versione, confessando. Il suo difensore, l’avvocato Nino Aloisio, ha prodotto una documentazione a corredo della confessione dell’agente di commercio.
L’uomo ha spiegato di essere andato all’incontro con il vicino di casa di 84 anni dopo l’ennesima comunicazione legale relativa a dissidi tra le due famiglie, dovute a questioni di confini. In particolare il giorno prima ai Cordici è stato notificato un accesso agli atti al Comune di Milazzo relativo alla pratica di uno stabile intestato alla moglie. Ecco perché quel faccia a faccia. Cordici ha perso la calma e ha esploso il fuoco dalla pistola regolarmente detenuta, che usava sovente per il tiro sportivo. Pistola che gli investigatori hanno trovato e sequestrato nella sua auto, anche questa posta sotto sigilli e passata alla Scientifica.