
“Com’è profondo il mare”: con questo sottotitolo il Cortile Teatro Festival di Messina annuncia il suo XIV cartellone
Superando di slancio problemi e perplessità, timori e ostacoli, il Cortile Teatro Festival, dopo il successo della festa – anteprima di lunedì scorso, annuncia il cartellone della XIV edizione. Cinque appuntamenti che percorrono tutto il mese di agosto con il sottotitolo dell’anno “Com’è profondo il mare”.
Spiega il direttore artistico Roberto Zorn Bonaventura: «Il mare è profondo si sa. Il sottotitolo non è solo un omaggio,ma una direzione da seguire, un’immagine che ci guida.
Dopo anni di lotte per spazi e risorse, sentiamo il bisogno di respirare diversamente, di lasciare per un momento il centro cittadino e affacciarci sull’orizzonte. Ripartiamo da luoghi vicini al mare, dove il tempo rallenta e l’ascolto si fa più profondo, per continuare a proporre il teatro come lo intendiamo: vivo, essenziale, condiviso».
Così si continua, sempre con l’organizzazione del Castello di Sanzio Panza e con il contributo del Comune di Messina, voluto dall’assessore Massimo Finocchiaro.
Il primo appuntamento sarà l’1 agosto con la presentazione del libro di Maccox e Valerio Aprea “Il vero problema di questo paese”. L’incontro, con la presenza di Aprea, è organizzato in collaborazione con la libreria Mondadori Ciofalo di Messina e si svolgerà nel Boschetto della Tenuta Rasocolmo (strada statale 113 km 23,200 Contrada Piano Torre, Vico degli Ulivi), con inizio alle ore 19; ingresso libero. Gli esilaranti racconti di questo libro sono nati come monologhi televisivi e su carta sono state «distillate le dosi e arricchite le intuizioni».
Il 4 agosto, alle ore 21, si tornerà nello spiazzo della Lega Navale che ha già ospitato l’anteprima, per “Epica fera – Cunti da Horcynus Orca”, il cui il contastorie Gaspare Balsamo racconterà alla sua apprezzatissima maniera i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina, legati al romanzo di D’Arrigo.
Il 9 agosto, ancora nel Boschetto della Tenuta Rasocolmo, alle ore 19, sarà di scena “Bollari – Memorie dello Jonio” di e con Carlo Gallo. “Bollari” è un antico fenomeno, sempre più raro a vedersi, che avveniva spesso fra i pescatori e il mare, lungo le coste dello Jonio.
“Post Democracy”, di e con Raimondo Brandi, sarà in scena il 22 agosto nel Cortile della Tenuta Rasocolmo (ore 20).«È quel tipo di spettacolo in cui un cinquantenne si dibatte tra le oscure reti della modernità con strumenti inadatti e in preda alle paure tipiche di chi è superato, ma non per questo dice cazzate, non solo; e proprio per questo riesce a parlare a tutti noi».
L’ultimo appuntamento è in programma il 29 agosto (Promontorio della Tenuta Rasocolmo, ore 18) e sarà “Atto di resistenza”, liberamente ispirato a “Rosso Malpelo” di Giovanni Verga, progetto (di danza itinerante), coreografia e performance di Danilo Smedile.
Il Cortile Teatro Festival nasce da un’idea di Roberto ZornBonaventura, Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo. Il Castello di Sancio Panza lo organizza insieme con il Comune di Messina e con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara e con il sostegno di Latitudini. Grafica di Riccardo Bonaventura.
Informazioni e prenotazioni al numero whatsapp3476630002.