
Messina: un fondo inglese, che fa capo all’imprenditore Natale Giostra, è pronto a realizzare tre edifici e 1815 alloggi
L’ex Hotel Riviera, trasformato in residence universitario, non aprirà a settembre. Il taglio del nastro rischia di slittare a gennaio. Nelle scorse settimane, si è verificato un allagamento che richiede interventi. Ma una volta riaperto per quei 200 posti di lusso dotati di servizio di portierato, palestra, lavanderia, club house e Wi fi, inizierà la difficile partita della gestione. Da una prima stima degli uffici tecnici dell’Università, emerge che costerà almeno 800mila euro all’anno. Pensare di affittarlo a prezzi popolari è quasi impossibile e non è escluso che vada in gestione ai privati. A quel punto, i prezzi lieviterebbero.
Intanto, un fondo inglese, che fa capo all’imprenditore Natale Giostra, ne da’ notizia Emilio Pintaldi su Gazzetta del Sud, è pronto a realizzare tre edifici e 1815 alloggi. Usufruirà dei soldi a fondo perduto stanziati dal ministero della Ricerca e dell’Università, 20mila euro a posto letto. Il fondo è specializzato nella costruzione e gestione di residenze universitarie in tutto il mondo. Gli edifici sorgeranno a Minissale, in viale Regina Margherita, nei pressi del liceo Archimede e nel perimetro tra via Catania, via Bergamo e Provinciale.