6 Agosto 2025 Cronaca di Messina e Provincia

L’avvocato della mamma di Sara Campanella: “Spettatori inermi delle decisioni di Argentino, non siamo felici”

«In questo momento non possiamo fare altro che restare in silenzio, non siamo felici di quanto accaduto». A dirlo ad AGI l’avvocato Cettina La Torre, legale della madre di Sara Campanella, la studentessa uccisa a Messina, parlando della tragica morte dell’assassino della 22enne, Stefano Argentino, suicida in carcere. Il giovane si è tolto la vita mentre era detenuto a Messina. «Siamo spettatori inermi delle decisioni prese da lui, non gioiamo di quello che è successo, anche se resta la realtà del gesto che ha commesso, non si colma il vuoto lasciato da Sara e la disperazione di chi l’ha amata. Ci sono due famiglie distrutte. Penso che dobbiamo interrogarci sulla necessità di una educazione affettiva e sulla responsabilità della società che non si prende carico dei disagio dei ragazzi», aggiunge l’avvocato La Torre.

"Lotteremo affinché la storia Sara non sia dimenticata"

«Con la sua morte, Stefano Argentino ha interrotto bruscamente il percorso giudiziario che avrebbe accertato le sue responsabilità per il femminicidio di Sara Campanella: il gesto, oggi, lascia spazio solo alla pietà, ma non ferma tuttavia la nostra battaglia. Continueremo a lottare, nella memoria di Sara, per far sì che la sua storia non venga dimenticata». E' quanto affermano, ulteriormente in una nota, gli avvocati Cettina La Torre, Filippo Barbera e Riccardo Meandro, legali della famiglia di Sara Campanella. «Il suo sacrificio - aggiungono - deve restare un monito per la società, un’occasione per riflettere sulla piaga della violenza sulle donne. È in nome di Sara e di tutte le vittime di femminicidio che chiediamo un impegno sempre maggiore e concreto per prevenire e contrastare questa barbarie.»