13 Settembre 2025 Cronaca di Messina e Provincia

E’ morto il 13enne caduto dal monopattino a Giostra. Il ricordo del Messina Rugby e della scuola ‘Pascoli-Crispi’

E’ morto il 13enne Francesco Pantano, rimasto gravemente ferito in un incidente con il monopattino avvenuto la sera di venerdì 5 settembre nel rione Giostra. Il ragazzo, trasportato in codice rosso al Policlinico e ricoverato in Terapia intensiva pediatrica, non ce l’ha fatta ed è deceduto dopo diversi giorni di agonia. L’incidente si è verificato nei pressi della rotatoria vicino alla sede dell’Amam. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 che avevano subito disposto il trasferimento in ospedale. La dinamica è ancora al vaglio delle forze dell’ordine.

Una tragedia che ha colpito l’Istituto comprensivo “Pascoli-Crispi”. Il piccolo Francesco Pantano, era infatti alunno della scuola media di Messina. La comunità scolastica, in un post diffuso stamattina sui social, ha espresso profondo cordoglio: “È indescrivibile il dolore di una scuola, quando si spezza una giovane vita che si è contribuito a crescere”. L’istituto si è stretto attorno ai familiari del bambino, con un pensiero particolare alla sorellina Emma, alla quale – si legge ancora – saranno rivolte attenzioni e gesti di vicinanza “che possano essere balsamo per il suo cuore ferito”.

Il giovane è stato ricordato anche dal Messina Rugby, società dove militava e che ha diffuso un messaggio toccante sui propri canali social: "Francesco è stato a lungo una gemma del nostro vivaio. Entusiasta, partecipativo, travolgente come l’esuberanza della sua età esigeva e come il suo carattere pretendeva. Di fronte a tragedie come questa si resta pietrificati. Non saremo mai pronti ad affrontare la scomparsa di chi ci è caro, ma quando a spegnersi è una vita così giovane, crollano valori e certezze, e i “perché” diventano domande che non troveranno mai una risposta accettabile.

Dal ricordo alle condoglianze alla famiglia del ragazzo: “Il nostro pensiero corre ai suoi genitori e alle sorelline: il loro dolore è inconsolabile, ma noi del Messina Rugby vogliamo offrire loro una parola che sui nostri campi risuona ad ogni partita: sostegno. Perché per noi non è solo un gesto tecnico, ma un modo di vivere e partecipare. Che il ricordo di Francesco, della sua gioia e della sua energia possano un giorno portarvi un po’ di pace. Le più sentite condoglianze da tutto il Messina Rugby”.

Sui social sono diverse le società sportive che ricordano Francesco e piangono acconto ai familiari. Il ragazzino già da piccolissimo ha praticato diversi sport. Anche la società Football24 ha espresso il cordoglio per la famiglia Pantano. Francesco era stato tesserato presso di loro a lungo. “Il suo sorriso e la sua gentilezza resteranno impressi nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Un’anima pura che ci lascia troppo presto”, scrive il club sulla sua pagina Facebook.

Il padre di Franceso era originario di Ricadi, stupenda località alle porte di Tropea, dove era amato e conosciuto. Anche il centro calabrese sotto choc, quando la notizia si è diffusa oltre Stretto. Francesco percorreva il viale Giostra in monopattino, lo scorso 5 settembre, quando ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato sull’asfalto. Immediata la corsa al Policlinico dove però è arrivato in gravissime condizioni ed è stato posto in coma farmacologico. Ha lottato strenuamente una settimana, poi è spirato.