
Ponte, Bonelli all’attacco: “Stretto di Messina e Webuild tengono segreti gli atti”
«Oggi la società Stretto di Messina mi ha comunicato l’ennesimo diniego all’accesso agli atti relativi al contratto e all’atto aggiuntivo con Webuild. È inaccettabile che un’opera pubblica del costo di 13,5 miliardi di euro, interamente finanziata dallo Stato, sia avvolta da un livello di segretezza deciso, di fatto, dalla parte privata per "pregiudizio ai propri interessi». La società arriva perfino a sostenere che la qualifica di parlamentare non legittimi l'accesso a documenti amministrativi: una tesi grave e pericolosa per la democrazia e per il controllo pubblico. Chiedo al Governo e al Cipess la pubblicazione integrale di contratti, atti aggiuntivi, relazioni tecniche e cronoprogrammi, oltre ai pareri e alle condizioni richiamate dal D.L. 35/2023. Su un’opera che impegna risorse pubbliche non possono esistere zone d’ombra: i cittadini hanno diritto di sapere come vengono spesi i soldi e quali obblighi vincolano lo Stato. Continuerò a esercitare ogni prerogativa parlamentare e adire tutte le sedi competenti per garantire trasparenza, legalità e responsabilità». Lo scrive in una notaAngelo Bonelli, parlamentare Avs e co-portavoce di Europa Verde.