23 Ottobre 2025 Politica e Sindacato

Il Comitato del No si oppone anche all’ipotesi legge speciale

Non è una novità assoluta, l’idea di una legge speciale per Messina legata al Ponte sullo Stretto. Lo ricorda il Comitato Noponte Capo Peloro, preannunciando anche la partecipazione del movimento al corteo di domani a Roma organizzato dalla Cgil.

«Nel 2003 – si legge in una nota – , mentre si parlava del ponte sullo Stretto, la politica messinese propose una legge speciale per compensare i disagi dei cittadini. Ma alla fine... solo parole! Oggi, vent’anni dopo, il vecchio gioco si ripete: una nuova legge speciale viene presentata come una grande novità. Ma chi la propone è solo un volto stanco della politica! La verità? Promettono case agli espropriandi senza spiegare ovviamente come, dove e quando».

I quesiti che il Comitato pone sono: «Perché dobbiamo accettare che il nostro territorio venga distrutto per ottenere servizi essenziali come acqua h24 e una rete fognaria efficiente? Perché accettare il ponte sullo Stretto quando ci sono così tante irregolarità tecniche e normative da poterlo bloccare? Sì, ci serve un miliardo, ma non per il ponte! Ci serve una politica forte che non si piega davanti a chi vuole imporre alla nostra comunità, che non è stata neanche coinvolta nei processi decisionali come invece prevede la normativa, opere dannose per il nostro futuro».