Al Vittorio Emanuele “La Corte dei Miracoli”, omaggio in danza al capolavoro “Il Gobbo di Notre Dame” di Cocciante e all’incanto Disney
Il Teatro Vittorio Emanuele ospiterà dal 14 al 16 novembre 2025 lo spettacolo “La Corte dei Miracoli”, la nuova produzione firmata dalla Compagnia Marvan Danza, ispirata ai film d’animazione Disney Il Gobbo di Notre Dame e al musical Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. La direzione artistica e l’ideazione sono di Mariangela Bonanno, mentre la regia è affidata a Valerio Vella. In scena i danzatori della Compagnia Marvan insieme agli allievi della scuola Studio Danza, per uno spettacolo che fonde danza, canto e videoproiezioni in un’unica esperienza emozionale. Un omaggio alla bellezza della diversità Lo spettacolo racconta una storia universale e sempre attuale: quella di chi lotta per essere visto e accettato oltre le proprie apparenze. Notre Dame diventa il cuore pulsante della scena, trasformata da luci e videomapping in uno spazio vivo, trasformabile, in continuo dialogo con i corpi danzanti. La trama La vicenda è ambientata nel 1482. Il giudice Frollo, ossessionato dal timore e dall’odio verso il “diverso”, tende un’imboscata a un gruppo di zingari e provoca la morte di una donna che tentava di proteggere il suo bambino deforme. Il piccolo viene salvato dall’arcidiacono della cattedrale, che lo affida alla protezione delle mura di Notre-Dame. Quel bambino è Quasimodo, cresciuto lontano dal mondo, circondato dalle statue di pietra, dai gargoyles e dalle figure scolpite da lui stesso. Stanco della solitudine, Quasimodo un giorno scende in piazza per partecipare alla “Festa dei Folli”. Ma il popolo, divertito dalla sua deformità, lo incorona in modo crudele “Re dei Folli”. Esmeralda, una giovane zingara, è l’unica a mostrargli compassione. La ragazza però è osteggiata da Frollo, che prova per lei un’attrazione ossessiva e tormentata. Quando Esmeralda viene minacciata, trova rifugio dentro la cattedrale, dove nasce un’amicizia sincera con Quasimodo. Intanto Febo, capitano delle guardie, si rifiuta di eseguire gli ordini di Frollo e si allea con Esmeralda, suscitando ancora di più la gelosia e la furia del giudice. Da quel momento ha inizio una caccia feroce verso la giovane e il suo popolo. Febo viene ferito, Esmeralda lo salva e Quasimodo, nel tentativo di aiutarla, cade in un inganno orchestrato da Frollo. Segue una lotta senza tregua tra soldati e zingari che porterà Esmeralda a essere condannata al rogo. Nel momento più drammatico, Quasimodo la sottrae alle fiamme e guida la rivolta del popolo insieme a Febo. Frollo tenta un ultimo, disperato atto, ma finirà vittima delle stesse fiamme dell’odio che lo hanno consumato. La città festeggia la ritrovata libertà. Esmeralda e Febo possono vivere il loro amore, mentre Quasimodo, finalmente riconosciuto dal popolo, intravede la possibilità di un futuro diverso, segnato dall’incontro con una giovane equilibrista che lascia spazio a nuova tenerezza. Interpreti e atmosfera Le coreografie sono firmate da Mariangela Bonanno, Alice Rella, Giorgia Di Giovanni, Domelita Abate, Berta e Desy, Jo Prizzi, Gianluca La Spada e Francesco La Vecchia. Al canto Marco Mondì e Denise Truscello, con la partecipazione straordinaria di Marco Vito, voce di grande intensità interpretativa. Il disegno luci è di Danilo La Rosa, il videomapping di Mario Bruno, luci e fonica a cura di MAS srl di Privitera, scene realizzate da Skenarte. Gli spettacoli si terranno venerdì 14 novembre alle ore 21:00, sabato 15 novembre alle ore 21:00 e domenica 16 novembre alle ore 17:30. “La Corte dei Miracoli” promette un’esperienza teatrale potente e coinvolgente, capace di emozionare il pubblico e al tempo stesso di invitare alla riflessione sul valore dell’inclusione e sulla bellezza non convenzionale. Un appuntamento da non perdere.