IL BUSINESS DELLA DROGA A SANTA LUCIA SOPRA CONTESSE, DECISE 22 PESANTI CONDANNE
Ecco il dettaglio delle pene inflitte dalla gup Raffa, che in parecchi casi ha operato riqualificazioni dei reati e ha applicato - semplifichiamo -, il principio della “continuazione”, sia tra sentenze emesse in precedenza sia tra i reati contestati, ed ha anche escluso l’aggravante del numero di associati superiore a dieci persone: Vincenzo Lucchesi, 11 anni; Michele Arena, 15 anni, 7 mesi e 10 giorni; Antonina Arena, 6 anni e 8 mesi; Giosuè Barbuscia, 9 anni, 2 mesi e 20 giorni; Marco Scivolone, 6 anni e 10 mesi; Antonio Francesco Santovito, 7 anni e 4 mesi; Francesco De Domenico, 6 anni e 8 mesi; Piero Costa, 11 anni e 10 mesi; Tommaso D’Angelo, 7 anni e 8 mesi; Elena Santovito, 15 anni, 5 mesi e 10 giorni; Giuseppe Arena, 15 anni e 2 mesi; Vincenzo Arena, 8 anni e 8 mesi; Marco Rodoletti, 8 anni, 2 mesi e 20 giorni; Washington Vieira Da Silva, 6 anni e 8 mesi; Brunella Sturiale, 6 anni e 8 mesi; Maicol Merlino, 2 anni e 10mila euro di multa; Paolo Grasso, 17 anni, 2 mesi e 20 giorni; Valentina Grasso, 5 anni e 4 mesi; Valentina De Marco, 8 anni, 3 mesi e 10 giorni; Antonino Scirone, 8 anni, 10 mesi e 20 giorni; Francesco Celi, 12 anni, 4 mesi e 20 giorni; Patrizia Morabito, 6 anni, 10 mesi e 20 giorni.
La gup Raffa ha disposto anche la confisca definitiva della droga sequestrata e della “casetta” di S. Lucia sopra Contesse che era adibita allo spaccio.
Due invece le assoluzioni totali, che hanno riguardato Nicolò Passeri e Andrea Arena; nei loro confronti è stata disposta anche la liberazione immediata se non detenuti per altra causa.
Il collegio di difesa è stato composto dagli avvocati Salvatore Silvestro, Giuseppe Bonavita, Carlo Autru Ryolo, Roberto Carrabba, Cinzia Panebianco, Gianmarco Silvestro, Aldo Lombardo, Giuseppe Germanà Bozza, Leonardo Roberi, Antonello Scordo, Alessandro Trovato, Filippo Pino, Isabella Barone, Tino Celi, Fabio Presenti e Giuseppe Floresta.
La Squadra Mobile nel 2024 smantellò un giro dello spaccio che fruttava guadagni da capogiro. L’ordinanza di custodia portò all’arresto di 24 persone, 22 in carcere e 2 ai domiciliari, 29 in totale furono gli indagati. Associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e al traffico di sostanze stupefacenti, oltre che vendita al dettaglio di cocaina, crack e marijuana le accuse contestate a vario titolo nell’ordinanza emessa dalla gip Monia De Francesco.