Messina, sala giochi “fuori legge”: sequestri e sanzioni a un’associazione sportiva
La Questura di Messina ha disposto l'immediata cessazione dell'attività di sala giochi presso un'associazione dilettantistica sportiva locale, su provvedimento del Questore Annino Gargano.
La decisione arriva al termine di una scrupolosa analisi delle irregolarità emerse durante i controlli amministrativi svolti dalla Polizia di Stato alla fine di novembre. Verifiche analoghe erano state condotte anche nei mesi precedenti dalla Guardia di Finanza. Irregolarità Rilevate Al momento dell'ispezione di novembre, condotta dagli operatori della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. (Polizia Amministrativa e Sociale) della Questura, diretta dal primo dirigente dott. Luciano Rindone.
Sono state accertate 10 slot machines e 14 tavoli da biliardo installati senza il necessario nulla osta dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le slot machines non erano nemmeno collegate alla rete telematica dell'A.A.M.S..
Sanzioni e Sequestri
A seguito di quanto rilevato, i poliziotti hanno proceduto al sequestro degli apparecchi da gioco e hanno elevato sanzioni amministrative che possono raggiungere un massimo di 503.098 euro.
Nel corso del controllo, le Forze dell'Ordine hanno anche accertato la presenza di 8 avventori già noti alle forze dell'ordine. Per uno di loro, in particolare, risultavano in atto specifiche prescrizioni che gli vietavano la frequentazione di sale da gioco e di soggetti con precedenti di polizia. Per tale ragione, l'uomo è stato segnalato al locale Tribunale di Sorveglianza.
