Dipingere in libertà. L’antologica di Michelangelo Lo Presti da domani a Oliveri (Me)
Si inaugurerà sabato 27 dicembre a Oliveri(Me), negli spazi dell’associazione Lyceum-Scuola delle Cose, fondata e diretta da Gino di Maggio (Mudima Milano), in via Piersanti Mattarella, n. 6, la mostra antologica di Michelangelo Lo Presti, dal titolo : “Dipingere in Libertà”.
Il poliedrico corpus di opere, i mondi pittorici ed installativi del prolifico e difficilmente catalogabile – ma riconoscibile -artista siciliano dialogheranno all’unisono in questa occasione con i mondi sonori e le musiche di Vincenzo Tusa, siciliano anch’esso e tra i più interessati chitarristi di area sperimentale contemporanea con collaborazioni internazionali e già più di un album all’attivo.
“Michelangelo Lo Presti è un uomo colto, scrive e pubblica testi poetici, ha frequentato il Liceo Classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto, per poi iscriversi alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo, lavorando contemporaneamente negli uffici di suo padre, ingegnere, a Barcellona Pozzo di Gotto. Ma la sua vocazione artistica era troppo forte e, come fanno tutti gli artisti autentici, lasciò l’Università, lasciò il lavoro e si dedicò completamente all’arte.
Su cosa significhi essere autentici, come artisti, ci sono molte motivazioni, ma una è sicuramente la più potente: l’artista autentico non solo sa fare, e a volte molto bene, quello che fa, ma sente la necessità irrefrenabile di farlo.” (Dalla brochure di presentazione della mostra).
Appuntamento dunque dalle 18 in poi nello spazio espositivo della Scuola delle cose per un’esperienza immersiva quanto mai interessante, per un viaggio multisensoriale, per una festa sulla scorta di un dialogo creativo, propositivo, conciliante equanto mai auspicabile trasversalmente.
Programma: H 18. Taglio del nastro
H 18.30 live performance di chitarra di Vincenzo Tusa
