
Biblioteca regionale, l’addio della direttrice Siragusa: “Onorevole combattere ma guerre invincibili in questa martoriata terra di Sicilia”
"È onorevole combattere alcune battaglie, pur se trattasi di guerre invincibili per forza di cose in questa martoriata terra di Sicilia". Chiude con queste parole Tommasa Siragusa non solo una nota di commiato ma anche sette anni della sua vita dedicata alla guida della Biblioteca regionale universitaria Giacomo Longo.
Poche righe di commisato da cui traspare orgoglio per il lavoro fin qui svolto ma anche tanta amarezza e delusione.
Non è arrivata infatti dalla Regione la proroga all’incarico di direzione della biblioteca che scade domani, 30 giugno.
A far data dal 1 luglio – avverte la direttrice - non sarà più nell'esercizio delle proprie funzioni e dunque non le saranno più ascrivibili eventuali pubblicazioni di post, foto e altro sul sito e sui social di Istituto.
Non mancano i ringraziamenti “a chi ha fin qui interagito con attiva amichevolezza, seguendo con crescente interesse la miriade di attività di innegabile qualità e valenza messa a punto in questi sette anni di direzione della Giacomo Longo (con ausilio del personale che ha reso indiscussa collaborazione) che è cresciuta in modo esponenziale, con oggettiva espansione della propria visibilità fino a divenire centro propulsore di educazione permanente, formazione culturale, promozione e valorizzazione del patrimonio librario preziosissimo reso disponibile con abnegazione e resilienza alla cittadinanza e alla utenza altra, anche di segno internazionale”.
“Quanto sopra – spiega - malgrado le pesanti criticità che si sono dovute fronteggiare, che non hanno prodotto scoraggiamento e fatto desistere dall'operare, al contrario. Di quanto approntato resterà testimonianza nei post, nelle foto e nei video postati, a futura memoria”.
Un plauso rivolge anche alle autorità, istituzioni scolastiche, studiosi , associazioni, organi di stampa, “che hanno reso pregiato contributo nella realizzazione di eterogenee iniziative, sempre apprezzate da un pubblico che ha trovato nella Giacomo Longo consone risposte alla propria variegata domanda culturale. È stato bello e utile - continua - Un percorso, il nostro, fecondo, del quale si va fieri e che ha registrato convinto gradimento, come dimostra il sostegno con le più di mille sottoscrizioni ricevute in poco tempo su iniziativa di qualificati e abituali sostenitori, per non far calare il sipario su questa istituzione, con ascendenze settecentesche e un patrimonio di 600.000 elementi, fra manoscritti, incunaboli, testi a stampa, periodici quali giornali e riviste, incisioni, cartografie, foto cartoline e altro "no book material".
Il futuro stesso della Biblioteca Giacomo Longo sembra infatti appeso a un filo. Il mese scorso era stato lanciato l’allarme sul rischio chiusura anche in funzione dello sfratto che incombe. Da qui la raccolta firme ma anche il battibecco con il dirigente generale del dipartimento regionale Beni culturali e dell’Identità, Mario La Rocca, che aveva dato rassicurazioni sulla volontà dell’amministrazione regionale in merito al rinnovo del contratto di locazione definendo però “improvvide” le condotte della direttrice che aveva replicato difendendo il proprio operato.
E anche in queste ore, dopo l’annuncio sul profilo social della Biblioteca sono tante le attestazioni di stima che arrivano a Tommasa Siragusa, riconoscendole “ineguagliabile sensibilità, professionale e umana” ma anche “impegno ed abnegazione indiscutibili”, a sostegno della Cultura e a totale beneficio della collettività.