
Le proposte della Lega per risolvere parte dei problemi della viabilità della zona sud
“Con il via libera del CIPESS al ponte sullo Stretto ormai imminente la città deve essere pronta ad affrontare la mobilità connessa ai cantieri di RFI già esistenti e a quelli, tra interventi stradali e ferroviari e l’opera vera e propria, che saranno aperti a breve”. La Lega di Messina, ribadendo ancora una volta l’importanza di queste infrastrutture fondamentali per lo sviluppo della Sicilia volute dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, richiama all’ordine l’amministrazione Basile, che da anni ignora gli appelli dei residenti nella zona Sud e gli atti ufficiali dei consiglieri.
“Salvo poi -ha commentato durante la conferenza stampa convocata stamane dal partito il capogruppo Cosimo Oteri- uscirsene pomeriggio ieri in fretta e furia con un’ordinanza che limita sì il traffico dei TIR nel villaggio UNRRA dalle 23 alle 7, ma che ancora non è attiva perché manca la segnaletica. A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina e il sospetto che l’ordinanza sia stata emanata perché la Lega aveva convocato per stamane una conferenza stampa su questo tema così importante c’è. Resta il fatto che il 18 aprile scorso ho presentato un’interrogazione per chiedere la tombinatura del torrente San Filippo, che consentirebbe di fluidificare il traffico veicolare nella zona, ma il sindaco ancora non ha risposto. Intanto il 18 giugno scorso ho presentato anche una richiesta di inserimento della tombinatura del torrente San Filippo tra le opere connesse alla realizzazione del ponte sullo Stretto”.
Disagi cronici anche in via Adolfo Celi (tenendo inoltre in considerazione la costruzione di un centro commerciale a Zafferia) e pure in questo caso le richieste avanzate anni fa all’amministrazione sono rimaste lettera morta. “Chiediamo la realizzazione di una strada dal rione di Minissale al rione CEP dall’intersezione tra via delle Bande Nere e via Sforza fino a via dei Gelsomini -ha spiegato il consigliere Peppe Villari- ma anche di una strada dal rione di Minissale che si congiunga con lo svincolo di San Filippo e di un’altra che colleghi la stessa al rione Baglio-Piano Stella e di un’arteria di collegamento tra via Cavalieri a Zafferia e la via Giangiacomo Ciaccio Montalto a Santa Lucia Sopra Contesse”. In conferenza stampa il consigliere Villari ha illustrato anche un’altra proposta, relativa alla costruzione di una nuova strada al posto della vecchia massicciata ferroviaria, che parta da via Maregrosso e che arrivi fino a via Socrate”. “Abbiamo la necessità di coniugare opere indispensabili per la crescita del territorio con le esigenze di sicurezza e riposo di chi vive e lavora nelle aree interessate -ha sottolineato la capogruppo Giulia Restuccia. I cantieri FS attualmente aperti fanno parte di un piano strategico di rilancio dei trasporti in Sicilia che contribuirà alla crescita del nostro territorio e come Lega lo supportiamo con tutte le nostre forze. Si tratta di opere fondamentali, che rientrano nel più ampio piano di trasporto transeuropeo nel quale è compreso anche il ponte sullo Stretto. I nostri gruppi consiliari in città sono in prima linea a sostegno di queste fondamentali opere pubbliche, strategiche per Messina , la Sicilia e tutto il Sud Italia, fortemente volute dal vicepremier e ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini insieme a tutto il Governo Nazionale. L’amministrazione comunale, però, deve garantire standard accettabili per i cittadini delle aree interessate dai lavori: finora dal sindaco Basile ci sono state solo promesse, adesso ci aspettiamo fatti concreti e immediati”.
“Dobbiamo farci trovare pronti, con soluzioni a portata di cittadino -ha puntualizzato la consigliera Amalia Centofanti. La massicciata di Gazzi per esempio è un simbolo di ciò che deve cambiare: trasformare spazi morti in opportunità per i cittadini. Queste proposte si muovono con responsabilità e coerenza nel solco tracciato da RFI e dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Non sono in contrasto con la visione nazionale, ma ne sono un complemento locale fondamentale. Il nostro compito come consiglieri comunali è quello di costruire ponti, anche politici e istituzionali, per garantire che Messina non sia solo una tappa obbligata nei piani di sviluppo nazionali, ma un interlocutore credibile, pronto e autorevole. Il nostro obiettivo è chiaro: trasformare ogni cantiere in un’occasione per migliorare la città, per riqualificare ciò che è stato dimenticato, e per garantire a Messina uno sviluppo che sia sostenibile, partecipato e realmente utile ai cittadini. Questi interventi non sono improvvisazione locale, ma atti responsabili che si inseriscono perfettamente nella pianificazione nazionale, rispettando tutte le valutazioni tecniche e ambientali. È il nostro modo di essere utili, senza urlare slogan come altri partiti politici dei no a prescindere”.
“La città ha bisogno di risposte -ha ribadito la consigliera Rosaria D’Arrigo. I problemi dei quali abbiamo parlato stamane in conferenza stampa sono cronici e li abbiamo segnalati più volte nel corso degli anno, ma ci scontriamo con un’amministarzione sorda che non ascolta le istanze del territorio. Come Lega, anche in questo caso ci facciamo portavoce di queste richieste d’aiuto. Abbiamo la fortuna di un avere un ministro delle Infrastrutture milanese che pensa al Sud e alla Sicilia molto più di quanto per decenni non abbiano fatto esponenti politici meridionali. Grazie a lui e al suo impegno a favore del ponte sullo Stretto arriveranno risposte concrete alle esigenze delle persone su un tema così importante come la mobilità”.
“La mobilità è un tema fondamentale per la vivibilità della nostra città -ha dichiarato la consigliera Emilia Rotondo. La Lega di Messina ha deciso di accendere i riflettori sulla situazione della zona sud, presentando proposte e richieste concrete all’amministrazione comunale per migliorare la circolazione e garantire la sicurezza dei residenti. Queste richieste rientrano tra le opere connesse relative alla realizzazione del ponte sullo Stretto e sono tutte opere strategiche e importanti per liberare la città dai mezzi pesanti, con il risultato che i cittadini potranno godere di una viabilità più dinamica e sostenibile. Credo che sia importante ascoltare le esigenze dei messinesi e lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci. La creazione di nuove vie di accesso e il collegamento tra arterie già esistenti possono essere interventi strutturali importanti, ma anche semplici ordinanze sindacali possono fare la differenza nella vita quotidiana dei residenti”.