La “gestione” dell’azienda confiscata a Barcellona, chiusa l’inchiesta: 18 gli indagati
L’indagine è chiusa. E gli indagati salgono a 18invece dei 15 iniziali. Sette mesi dopo il blitz di gennaio della Polizia il cerchio è chiuso sulla famiglia mafiosa barcellonese degli Ofria, che secondo la Procura di Messina diretta da Antonio D’Amato continuava a gestire nell’ombra anche dopo la confisca la storica azienda di rottamazione e ricambi auto e smaltimento di rifiuti, anche speciali, nata nel 1980 e intestata “Bellinvia Carmela”, la madre dei fratelli Ofria, Salvatore e Domenico, con la complicità dell’amministratore giudiziario, il commercialista catanese Salvatore Virgillito, che adesso è accusato nell’ambito dell’inchiesta di concorso esterno all’associazione mafiosa e peculato aggravato da finalità mafiose.
L’atto ex art. 415 bis è siglato dal procuratore aggiunto Vito di Giorgio e dai sostituti Fabrizio Monaco, Francesco Massara e Antonella Fradà. I nomi: Giuseppe Accetta, Luisella Alesci, Salvatore Crinò, Antonino Natale De Pasquale, Francesca Tiziana Foti, Angelo Munafò, Antonino Ofria, Carmelo Ofria, Chiara Ofria, Domenico Ofria, Giuseppe Ofria, Salvatore Ofria, Andrea Fabio Salvo, Paolo Salvo, Salvatore Virgillito, Francesco Siracusa, Natasha Ofria e Salvatore Scarpaci.
