Scomparso Franco Calabrò, una vita per il giornalismo
È scomparso ieri al Policlinico Gemelli di Roma, il giornalista Franco Calabrò, nostro ex compagno di lavoro nella redazione di Reggio Calabria prima e come capo delle cronache calabresi poi. Aveva 84 anni. Nato a Rieti ma reggino di famiglia, iscritto all’Ordine del Lazio dal 1967 come pubblicista e dal 1974 come professionista, aveva iniziato alla Tribuna del Mezzogiorno, finendo la carriera alla Gazzetta del Sud. Ha lavorato anche all’agenzia Ansa, al Corriere Mercantile, Il Giornale di Calabria e Oggisud, ed ha collaborato con Il Giorno, Oggi e Panorama e in Rai con le rubriche “Linea diretta” e “Telefono Giallo”. Aveva pubblicato anche un libro, “Il Mestieraccio: 50 anni di vita da cronista” una sorta di galleria della memoria spillata da decenni di lavoro sul campo. Del resto, lo diceva sempre, Franco Calabrò: «Sì, il giornalismo è un mestieraccio» ma, aggiungeva, «non lo cambierei con nessun altro al mondo».