Politica e Sindacato / 4 Agosto 2025
PONTE SULLO STRETTO, NUOVO RECLAMO ALL'UE DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

L’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina è certo, documentato e, dopo anni di negazioni, ammesso dagli stessi proponenti l’opera. Per superare questa impasse è stata avviata una procedura speciale che consentirebbe comunque la realizzazione del Ponte secondo condizioni precise fissate dalle norme comunitarie, condizioni che però non sono state rispettate. Per questo le Associazioni Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF hanno presentato oggi, 4 agosto, un nuovo reclamo all’Unione Europea ad integrazione di quello già inviato il 27 marzo di quest’anno. Oggetto del reclamo è il secondo parere della Commissione VIA VAS (n. 72/2025) con cui si è chiusa la cosiddetta procedura di “livello III della VINCA” (Valutazione d’Incidenza), cioè la procedura che si è dovuta obbligatoriamente attivare perché indicata dal primo parere della Commissione VIA VAS (n. 19/2024), che pur rilasciando parere positivo di compatibilità ambientale dell’opera lo ha condizionato a ben 62 prescrizioni (ancora da ottemperare) tra cui, appunto, da questa procedura speciale aggiuntiva. IMPATTI AMBIENTALI E . . .