Politica e Sindacato / 6 Luglio 2025
Aut aut di Schifani ai meloniani. Via Elvira Amata dalla giunta o farà lui

“Qua nessuno parla più con nessuno”. Poche parole sussurrate dal ventre di Fratelli d’Italia in Sicilia restituiscono il clima che sta vivendo il partito in queste ore: disorientamento, preoccupazione e reciproche diffidenze. Non fosse altro per tutti gli omissis che i magistrati hanno lasciato nelle carte delle inchieste che hanno travolto due pesi massimi di FdI: il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e l’assessora al Turismo Elvira Amata, accusati di corruzione e (solo per Galvagno) di peculato. Dietro quei nomi celati dai pm ci sarebbero altri politici su cui si continua a indagare. E tra ipotesi e dubbi, aumenta la diffidenza. Gli stessi documenti da giorni sono anche in possesso dei vertici del partito nazionale. «Stiamo leggendo con attenzione per capire l’entità delle cose, poi procederemo di conseguenza. Niente è deciso e niente è escluso in questo momento», spiega una fonte autorevole. Dentro questo ventaglio di opzioni sembra farsi strada la possibilità delle dimissioni di Amata, ma ci sarebbe persino la . . .