Giudiziaria / 16 Luglio 2025

La memoria dell’avv. Repici si occupa anche di Borsellino e l’amico che lo tradì: la ‘pista’ dell’ex Msi Lo Porto

Di Giuseppe Pipitone - Da chi si sentiva tradito Paolo Borsellino? A chi si riferì quando si lasciò andare a uno sfogo con le lacrime agli occhi? “Non posso pensare che un amico mi abbia tradito”, disse ai colleghi Alessandra Camassa e Massimo Russo. “Non chiesi spiegazioni perché ero molto turbata e perché compresi che era molto addolorato e stupito per il tradimento di un amico del quale, però, si comprendeva non aveva intenzione di rivelare l’identità”, disse la giudice il 14 luglio 2009. Da quel momento, sono state molteplici le ipotesi formulate sul traditore: da ex magistrati fino a ufficiali dei carabinieri come Antonio Subranni. “Ho visto la mafia in diretta, perché mi hanno detto che Subranni è punciutu”, cioè affiliato a Cosa Nostra: è un altro sfogo di Borsellino, riportato dalla moglie, Agnese Piraino Leto. Tutte le indagini sono state fino a oggi archiviate. Chi era dunque il traditore? La domanda potrebbe essere rilanciata il 22 settembre: quel . . .