Politica e Sindacato / 11 Agosto 2025
Michele Ainis sul Ponte: “Lo Stretto sarà deturpato, serviva un referendum”

Di Lorenzo Giarelli - Ieri il ministro Matteo Salvini celebrava il Ponte sullo Stretto con una lunga intervista al Corriere, denigrando i contrari all’opera come promotori di “un no ideologico” per andare “contro la Lega”. Ma sabato, al corteo di Messina contro l’opera, c’era anche il professore Michele Ainis, costituzionalista tra i più noti, messinese, non certo imputabile di portare avanti interessi di partito: “Sarà un grattacielo nel deserto – dice al Fatto il professore – uno stupido mastodonte per cui sarebbe stato necessario un referendum”. Professor Ainis, prima obiezione: è vero, al Sud mancano infrastrutture, ma da qualche parte si deve iniziare. Se sto a digiuno tutto il giorno e poi vado a cena fuori, non inizio dal gelato. Ho passato una settimana a Messina e ho ritrovato una città con ancora moltissimi problemi, si rischia di fare qualcosa di completamente fuori contesto. Però non riconosce un’utilità all’opera? Il Ponte lo si fa con la promessa di migliorare la . . .